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venerdì 29 marzo 2019

A PARIGI PIOVEVA (videopoesia)




A PARIGI PIOVEVA


una poesia di Maria Grazia Vai
regia e montaggio video ImmagineArte
(a shot film by Diane Edelmann & Paul Mignot)
voce narrante RODOLFO VETTOR

sulle note di Edgar Tuniyants - Missing You





C'è soltanto la pioggia
e una luna sottile
che sonnecchia tra i gatti,
sui tetti francesi.
Lassù
dove il cuore mio tace
perché tutto mi parla di te
con quell'accento straniero
che scivola giù dai capelli bagnati
e poi cade,
perdendosi poi chissà dove
mentre la nebbia passa di mano
e si stringe l'inverno.

C'è soltanto la pioggia

e lo scambio veloce del vento
tra i finestrini vuoti del metrò,
fra i lampioni di ghisa,
tra le mansarde dei vicoli scuri.
Tra i silenzi, le Rue e i pensieri.
Chissà se puoi sentirli,
amore
la voce pungente e l'odore del fiume,
dei tulipani e del vino
che sfumano
come le vecchie canzoni d'amore.

Ricordi? A Parigi pioveva.
E non ti ho detto mai
quanto ci penso, ancora.

© Maria Grazia Vai

Commento critico 
 È magia di silenzio che piove silenzio e coriandoli di emozioni parigine. È silenzio che racchiude silenzio e parla con quell' accento straniero familiare al cuore...L'intenso gocciolio della pioggia che sfuma in fili lievi e trasparenti di malinconia... Un'atmosfera densa di presente, di pulviscolo iridescente di fiaba, di anime che si nutrono di sillabe anche senza sillabe... un'atmosfera pregna di sguardi che riflettono languide suggestioni di una città che sversa amore, batticuore, fiato d'emozione, lacrima d'addio. È l'eterno in un istante che vira all'eterno e piove attimi sfumati nel vissuto... È l'effimero che si unisce al corporeo, in un giaciglio che accarezza, e travalica la dimensione spazio-temporale.. è l'impalpabile che si mescida alla carnalità e trabocca sui ricordi, sul presente memore di labbra mute (e colme di desiderio), sul futuro che attende il passato. E tutto gira, gira e gira in una giostra che canta melodie che ritornano... vocali di pioggia e profumi di vita e poi un pensiero, un nome, scolpiti con l'inchiostro indelebile alla fugacità degli attimi, alla vita che scorre, alla memoria che offusca sagome da cancellare. Frammenti d'esistenza. Guizzi fotografici. Schizzi di cuore. E la magia è racchiusa in quella piccola scintilla di pioggia.

L'incredibile forza comunicativa che sprigiona la scrittura della poetessa rende vivide le immagini poetiche e trasporta i lettori nella suggestiva atmosfera dei versi. L'eccellente interpretazione è un prezioso coronamento che infonde il soffio vitale alle figure che aleggiano nel testo lirico, attribuendo loro corporeità, carattere, dinamismo.

Carla Maria Casula

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