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mercoledì 27 giugno 2018

La pittura incontra la poesia



“ ITINERARI “

Poesia
FINALISTA

V°  edizione del Concorso "Versi sotto gli irmici"
- La pittura incontra la poesia -
SEZ. A
Poesia a tema
“La pittura incontra la poesia”




sabato 23 giugno 2018

EVERYTHING RETURNS



La sera scivolava come fosse un fiume inerme
nessuna curva delimitava la sua riva
e nemmeno un arbusto a contenere
la sua fuga

Tu con me
guardavi il suo silenzio farsi nebbia
tra mille rumori interrotti soltanto dalla pioggia
e senza mai averne sete finimmo per oltrepassarla

Senza  mai averne fame
vivesti accanto alle mie orme
delineando rivoli di luce fra sentieri di viole e catrame

Della neve lasciasti soltanto un pensiero
poche sillabe nel buio
confuse tra le costole del giorno

Un  viaggio contrapposto alla linea nitida del cuore
poco prima che il  sangue
ricomponesse ogni parola
sul bianco di una pagina
scarlatta

Quel cielo  sovrapposto alla follia
che fa d’ogni scogliera
la curva che si schianta alla mia riva
e si tramuta in pianto.

Così, nei tuoi ritorni
Così, come soltanto la tua assenza può scaldare
l’inverno  che ricopre le tue stanze
e le mie ossa
mute...

Le puoi contare, sai?
Ogni volta che l’alba si spegne -moltiplicando
le ore  (e le onde)
del tuo stesso nome.






Maria Grazia Vai
23giugnoduemila18


“ a mio padre, l’onda che mi riporta a riva...sempre ”




sulle note di
Everything returns di Gianluca John Attanasio © 2018 Live Studio

domenica 10 giugno 2018

MAREGGIATE




Libera dal bozzolo dei miei confini
mi spingo fino all’orlo del tuo fiume
Mi nutro dell’attesa che lambisce
come l’acqua tra le chiatte
ogni sua pietra
Crisalide nei miei mattini,
brusio d’alba piovuto sul fuoco
di tutte quante le mie gole
straziate da mille millenni d’arsura
quando – improvvisa, la notte
divampava come un roseto
tra il bianco dei pizzi
e del sonno
C’è tanto di te in questo poco di cielo
tra i flutti di questo invisibile mare
che scorre, ti comprende
e non ha fine
ma non c’è abbastanza vento
che possa riportarmi
la voce brizzolata di quell’unico volo
che in questi giorni di pioggia
consuma lentamente ogni radice
L’inafferrabile filo di Arianna
che ti conduce tra i miei cespugli
fino alla riva.
Libero, come l’eco del temporale
sulle sponde assolate
di queste terre -alluvionate
d’Amore


~ · ~

Maria Grazia Vai
10giugnoduemila18


sulle note di “ Somewhere in Time “

domenica 3 giugno 2018

RADURE





Photo by JoanaSorino




Spenta l’arsura dei gesti
resta il soffio di quest’alba
che di te m’ inchiostra

Tu, voce affilata
che cuce e scuce all’infinito
le mie spighe

Spenta la luna
sarò per te tiepida luce,
libeccio e pioggia fina fina

Ce ne sarà abbastanza
da non stancarti mai
d’essermi cielo,
confine

e volo.


~ · ~

Maria Grazia Vai
3giugnoduemila18



sulle note di 
“ MY FIRST SECRET di Gianluca Attanasio “