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martedì 5 gennaio 2016

UNA VOLTA E POI

poesia, voce e video di Maria Grazia Vai



 
 
Nel mio cuore di giunco
il vento ammucchia
piogge di respiro
E vortica sonori di farfalle
ai silenzi piovosi
della sera
 
Leggero, come è il tempo
che arriva dal fiume al cielo,
da ogni lembo e radura
solo per te
che ti vorrei per sabbia,
roccia e nido di mantello
 
Tra i semi del glicine
e i fondali dell’inferno
 
Nelle vene, come
le crune degli alberi,
ho sfilato lamenti e collane
con aghi,
come fossero tralicci
carichi d’Amore
 
Come fosse amore,
nei tronchi delle rose
ti vengo a cercare

Lì, ti prego di tenermi
una volta. E poi, ancora.

 


Maria Grazia Vai

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