Translate

sabato 24 ottobre 2015

UN SOFFIO TRA LE PAGINE

 
 
 
 
"Il ponte allo specchio " pastello su tela del Maestro Carlo Cordua

 
UN SOFFIO TRA LE PAGINE

Si fa pioggia il mattino
liquefattosi in volo

Diventa il pallido sentiero
di quando aspettavo il tuo sorriso
premere il vetro
del mio cammino

E ti cerco tra le nuvole
ad oriente, nel tremolio di un fosso
o di un ruscello. E sei l’alba
disegnata alla mia porta
poco prima del giungere
del nibbio

sui tetti di novembre.
 
 
 
 

Maria Grazia Vai
24ottobreduemila15

 


venerdì 9 ottobre 2015

DOVE LA LUNA SCORRE

 



 

DOVE LA LUNA SCORRE
 
Chiedimi quanto vale
cos’è disposto ad offrire
per queste labbra
di zafferano e sale,
per questi demoni

(chiedi...)

feroci più della fame
più della mano
che stringe ogni pollice
di questa fune,
di questi rami senza più
alberi e voce

(chiedi...)

Chiedimi quanto vuole
per due promesse
e un’anfora vuota
perché la luna
mi scorre nel ventre

e io (mi) chiedo

Chiedo di te
di quel frutteto nascosto
che -giurerei
d’aver sentito chiamarci per nome

(chiedi...)

tu che sei uomo
chiedi di lei
Dipingimi zefiro e passione.
E insonne,
nel tempo scritto altrove,
 
-Tu, chiamami
Eva

 
 Maria Grazia Vai
3ottobreduemila15



domenica 4 ottobre 2015

Mémoires

 
 
Carlo Cordua
"Intimità"
Pastello su tela 130x130

 
 
Mémoires
 
Come fossi corteccia viva
mi strofino le iniziali del
tuo Amore sulla pelle
Quel suono disegnato dal di dentro
che mentre il cielo mi disperde
tu, ti fai largo tra i velluti dell’autunno
e come una conchiglia
dal nido dei tuoi rami -ti fai terra.

E rossa, come il vento
mi (r)accogli
 
 
 Maria Grazia Vai
4ottobreduemila15

venerdì 2 ottobre 2015

VELLUTO

 
 
 
Raccontami la neve.
Con quale voce
carezzerà i velluti del mio mare
Ora che il tempo
ricopre il fianco d’un respiro
E lentamente, come pioggia
ti ascolto cadere...
Maria Grazia Vai


TUTTO IN UN SOFFIO

 




TUTTO IN UN SOFFIO

Bianca, l’estate piove.
 
Cade,
sul campanile del paese
allargando le luci dei lampioni
in un silenzio a sei rintocchi lunghi
ed uno breve
 
posandosi
negli occhi di una nostalgia leggera
che cerca nell’autunno
un sorso di poesia e
un torsolo d’amore
 
Vorrei
mi si sciogliesse in cuore soltanto a sera
Raccoglierla vorrei
dai rami di una vela
 
Spogliandola
del suo frenetico sfarfallio di vespe
tra le conchiglie, le ortiche
e le more
 
un soffio alla volta,
solo per noi
 
Brulicando neve.
 
 
Maria Grazia Vai