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sabato 29 agosto 2015

FULIGGINE


 
 

COME FOSSERO USIGNOLI

 



  
COME FOSSERO USIGNOLI

 
Di cieli senza pioggia
e finestre illuminate
vorrei navigar l’inchiostro
del mio dire
sognando di altri voli
tra le fronde
oramai bianche
e di altre poesie
tornare
a salutar l’arrivo del mattino
che non invecchia
le panchine
né il ciliegio
 
e matura i miei  frutti
per altri cent’anni

   

Maria Grazia Vai

 poesia a tema:
“ Dove osi sperare “

venerdì 21 agosto 2015

TRA UN’ORA È NATALE

 

 

 
 
TRA UN’ORA È NATALE
 
 
Inatteso
 
come un fremito tra gli alberi
il tuo ricordo svolazza
dentro me
da più di un'ora
 
si accavalla tra le pietre fiorite
e la mia gonna grezza
evaporando fino alla sponda
del paese
 
poi, la mano che saluta il tuo sorriso
stretto adagio
alla mia gola

mentre i natali si raccontano
dentro una sfera
 
e la tua voce
parla di bianco

ma non è inverno

 
 

Maria Grazia Vai
21agostoduemila15



mercoledì 12 agosto 2015

OM NAMO…

 

OM NAMO…

 
 
  
Come di un canto sospinto dal mare
 
andasti tra i fiumi e le voci
fin dove il nibbio depose -leggero
le tue parole di torba e silenzio

 Om namo…

 Portavi l’arsura dei gelsi,
la pioggia tra le rotaie del ventinove
e un mazzo di girasoli negli occhi color nebbia e ciliegio
tenue il sorriso
morbido come un sogno di seta
cadevi -oltre la riva impetuosa del giorno
giù, come le rose dopo la neve
come di un pianto sospinto dal vento
quello mai più pronunciato
forse ceduto
ai passi più lievi
che non abbiamo saputo dire
 
Rimane
un lembo di luna
che attende la conta dei desideri
 mentre sui prati
nascono sempre
-e sempre più vivi, cadono-
i ramoscelli della tua terra
 Qui, dove l’accento della tua voce
mi spegne le labbra
 pungendomi il cuore.

 
 

Maria Grazia Vai 
dodiciagostoduemila15
manchi sempre più....