Translate

venerdì 31 maggio 2013

dalla Silloge Aldebaran


  Di Ginestra in Ginestra “
 
poesia di
Maria Grazia Vai e Paolo Amoruso
 
tratta dalla silloge
“ Aldebaran “
 
Edizioni Rupe Mutevole 2013
 
Voce narrante Francesco Cusani
sulle note di“Antichi tiepidi piaceri“ di Livio Guerra
Regia e montaggio video Maria Grazia Vai

 

  Mi colorasti
sulla nuca solcata di marzo
mentre diluviava la voce del bacio
cercandoci le parole tra cespuglio
di stelle, e solfeggi di una mezzanotte
che ci ha disegnato amanti, nel cosmo
recondito del sogno sempre fertile
della vita.
 
Fossi violino di un sorriso
dipingerei l’inquieto vivere del vento
e un bacio che non invecchia
nonostante gl’inverni nascano precoci,
quel fiato senza giorni che ancora
scorre i miei sanguinamenti
 
Dove tu arrivi per altre stanze, dagli
odori fuori posto degli stessi giorni,
solo per crescere intorno a qualcosa
ch’è già tuo, nel letto sempre disfatto
dei nostri anni. Di ginestra in ginestra,
in ogni stella e primavera.
 
E mentre ora il cielo s’apre
lasciando colare un silenzio rabbioso
tu, partendo dalle tasche della felicità
-m’innalzi la voce, che torna ad amare
indossandoti-
 
e con l’altra mano, esserti.
Esistendoti
 
  

Maria Grazia Vai  e  Paolo Amoruso
 
 

Nessun commento:

Posta un commento