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giovedì 28 febbraio 2013

Di tutte le noti - Poesia di Maria Grazia Vai (Impressioni)

 
DI TUTTE LE NOTTI
 
 
E’ per te che un tuono indugia
e batte come luce di ginestra,
come falena che non smette di cantare
dal fondo di un giorno senza luna
 
Luce che ti costeggia i fianchi
perché io possa continuare a stringerti
alle finestre.
 
E’ in questa notte d’alabastro
che piovendoti
germoglio nel tuo andare
 E di tutte le notti
questa schiude il sonno alle fontane
 
E la sete al mio respiro
che si scioglie -battendo i piedi,
nel fiato del mattino.
 
 
 
Maria Grazia Vai
primomarzoduemilatredici

martedì 19 febbraio 2013

Parole scalze - Poesia di Maria Grazia Vai (Amore)

 
PAROLE SCALZE
 
 
C’è sempre vento
e un rumore di passi urlati
che la notte
-inseguendo qualcosa che non esiste-
sbatte contro le persiane della vita
 
Quel diventare l’attimo
di un sogno
sulle scale di altri passi
in attesa del risveglio
 
come fosse un inciampo di pioggia
che non smette di cadere
mentre riordino gli orli
alla vestaglia di mamma
 
E sulle labbra
le stesse parole
scalze
 
 
 Maria Grazia Vai
19febbraioduemila13

sabato 16 febbraio 2013

E non lo scrisse il vento di Maria Grazia Vai (Amore)

 
E NON LO SCISSE IL VENTO

 
 
Del tempo che mi attraversa
sei la forma dell’acqua appena accade
 la mano che non dice
e del silenzio il vento
che non lo sa e ancora non la muove
 
Chissà se furono radici
o solamente sassi
quei rami che affioravano dal tuo sorriso
e ancora cercano di noi. Chissà
 
Eppure, io
t’avrei voluto nel mio tempo
tra i passi lievi di uno sguardo in cui tutto
pur lasciandoci,
rimane conficcato dentro un attimo d’eterno
 
Come fosse ancora pioggia -o casa-
O semplicemente pietra
e zolla
di un paesaggio senza un dove.
 
Ora che
di quei colori che scaldavano l’aria
mi resta una pezza di cielo
per asciugare ciò che il vento
non può più
spostare.
 
 
Maria Grazia Vai
16febbraioduemila13

S'increspa ancora - Videopoesia di Maria Grazia Vai

 
S’INCRESPA ANCORA
 
 
poesia e video di Maria Grazia Vai
sulle note di  “ Il riflesso della mia anima “ Stefano Ottomano
voce narrante Gianluca Regondi, poeta

mercoledì 13 febbraio 2013

Sometimes - Poesia di Maria Grazia Vai (Amore)

 
SOMETIMES
 
 
Quasi fosse un rumore di pelle,
una vecchia carezza
sepolta in un pugno di voce,
doloroso come un viaggio senza più passi
nevicasti tra la pioggia e il silenzio
Quello stridermi sul cuore
prima che il cielo diventasse acqua
in un groviglio di malinconia
dove tutto annega e niente passa
L’odore fragile del vento
tra le mura abbandonate di un appuntamento
E quel volerti esistere
Rincorrere come la sete di parole
in un ruscello senza volto
Nevicavi come pioggia
tra le braccia di uno sguardo preso in prestito
e mai reso
Così è il colore dei miei occhi
A volte
hanno il dolore della notte
e volano come falene in cerca delle tue
stelle.

 
Maria Grazia Vai
13febbraioduemila13
 
 
sulle note di “Jeff Buckley - We all fall in love sometimes “
 

domenica 10 febbraio 2013

S’INCRESPA ANCORA

 
S’INCRESPA ANCORA
 
Di sola tenerezza
si piegano prima che arrivi il vento
le foglie dei miei occhi
 
Siedono la voce dei tigli,
la pazienza dei gabbiani e l’accettazione dei giunchi
riflessi tra la vita e gli specchi più profondi
E le stelle
smarrite tra i coralli dei miei lunghi inverni
Quelle sere dentro un rivolo di cielo
che a respirarlo tutto ci sembrò l’oceano
più lieve
 
Ti amai il silenzio e le parole
La nostalgia che le accompagna
fin dentro al mio cancello
con la pazienza del faro
che nonostante un cielo sconosciuto e nero
si ferma a illuminare il volo fragile delle falene
 
Siedo i gesti e le tue mani
Quelle che tingono il fiato e l’orizzonte
mentre qui
poi tutto, senza lasciare traccia, s’increspa
Come fossi sempre e ancora tu:
s’allontana E passa.
 
[come spuma di mare, nell'aria]
 
 
Maria Grazia Vai
10febbraioduemila12
 
sulle note di "Dreaming An Angel" (Gianluca J. Attanasio) Live version

domenica 3 febbraio 2013

ALTRI CIELI videopoesia di Maria Grazia Vai (Amore)

ALTRI CIELI
 
 

poesia e video di Maria Grazia Vai
voce narrante Gianluca Regondi
sulle note di " Seconda Navigazione"
di Roberto Cacciapaglia

sabato 2 febbraio 2013

RARAMENTE SI SPEGNE

 
RARAMENTE SI SPEGNE
 
Di tutte le cose,
sei l’odore distante
che s’aggira curioso tra le onde e le pozze
delle mie terre
 
Un fremito d’ali che mi respira, come l’airone
passeggia tra i cirri e le more
La tenerezza in altre braccia
e d’altre lingue incomprensibili
da scrivere con la forza di un solo bacio
 
Di tutte le strade
portavi il silenzio del miele,
la forma dei tigli come lasciati alla memoria del vento
e la voce, come di sandali sul mio cammino
Schiusi, tra le persiane argentate
di un glicine in fiore
Così, s’accende ogni sera
quel ricordo che appanna le cose e il respiro
Quasi mai s’addormenta
e raramente si spegne.
 
Piove ancora, ma tu
dietro un sole dipinto di rosso,
sei come neve. Fresca
 
 
 Maria Grazia Vai
duefebbraio2milatredici